Archives: Settembre 30, 2019

Contract Allestimento Negozi

Contract e allestimento negozi – Significato e figure

Il contract e l’allestimento negozi non è un vero e proprio prodotto, ma più un servizio che riguarda sia l’arredo, che l’intero allestimento di una struttura. In sostanza si tratta del cosiddetto chiavi in mano in ambito di design di interni. Oggi si sente parlare spesso di contract ed allestimento negozi, per cui cerchiamo di capire nel dettaglio di cosa si tratta e quali sono gli attori di questa pratica.

Vantaggi del contract e allestimento negozi

Il contract e l’allestimento dei negozi oggi stanno prendendo molto piede, ed in generale stanno acquisendo sempre più forza nel mercato dell’arredo. Questo soprattutto in seguito alle crisi delle aziende che producono mobili e arredi per interno in serie. Se avete bisogno di rinnovare con il contract l’allestimento del vostro negozio potete affidarvi a Dimensioni Contract. Quest’azienda che può vantare un’esperienza pluriennale e grazie alla presenza di professionisti e progettisti riuscirà a trovare la giusta soluzione per il contract e l’allestimento dei negozi, rispettando le vostre esigenze.

In ogni caso le dinamiche del contract in generale sono molto diverse da quelle della produzione in serie. Infatti se le produzioni su larga scala possono contare sull’economia e la convenienza dei pezzi, anche con la produzioni di prototipi, quelle del contract e dell’allestimento negozi sono fatte su misura. Proprio per questo ogni progetto eseguito in questo modo è unico nel suo genere, come anche ogni arredo che viene scelto e prodotto.

Quindi scegliere il contract anche per l’allestimento dei negozi è un’opportunità, anche se richiede un cambio radicale nel punto di vista delle aziende. Le prime cose che vanno comprese sono:

  • gli attori e i ruoli che vengono coinvolti
  • i processi produttivi peculiari della produzione su commissione
  • le criticità che eventualmente si possono incontrare

L’arredo contract e le sue figure

Come abbiamo accennato prima il contract e l’allestimento negozi non sono solo un prodotto, ma un vero e proprio processo produttivo. Questo processo inizia quando il cliente affida all’appaltatore una commissione. In questo modo l’appaltatore si impegna legalmente a fornire tutte le attività ed i prodotti che servono a portare a termine l’opera nella sua interezza. Verrà quindi fissata una data di consegna che andrà obbligatoriamente rispettata. Ma soprattutto dovrà essere realizzata come deciso e progettato. Quindi la figura principale del processo del contract è il General Contractor. Questo professionista ha in primo luogo l’incarico di coordinare la commissione del contract. Il più delle volte si affida a dei fornitori con cui ha già lavorato e che sono specializzati nella produzione di arredi, impianti ed altri servizi. Inoltre comunica con lo studio di architettura che è stato scelto dl cliente ed è l’unico responsabile della consegna del progetto entro la data e con le tempistiche concordate col cliente.

L’interior contractor

Un altro protagonista del contract e dell’allestimento negozi è l’interior contractor. Questa figura si occupa di tutto ciò che riguarda gli arredi all’interno di un progetto contract o nell’allestimento dei negozi. Può occuparsene nella sua interezza, ovvero dalla progettazione alla produzione, e solitamente si affida a fornitori sottoposti che producono solo alcune parti dell’arredamento. In ogni caso gli interior contractors operano in tre grandi ambiti:

  • Il Fit Out – la categoria che comprende tutte le finiture fisse. In particolare parliamo di pavimentazioni e rivestimenti, ma anche di arredi come armadi, cabine armadio, mobili a giorno.
  • Il Forniture, Fictures and Equipment – con questa sigla si indicano gli arredi mobili e le attrezzature di vario tipo che non hanno una connessione permanente con la struttura dell’edificio.
  • L’Operating Supplies and Equipment – indica prodotti e oggettistica personalizzati con il logo del gestore. Questo è l’ambito che meno interessa le aziende di arredo.

Montascale Genova

Montascale Genova – Eseguire la manutenzione

Quando si decide di installare un montascale a Genova lo si fa perché l’età non permette più di poter fare sali e scendi con semplicità. Infatti con l’età la mobilità e l’indipendenza cambiano, quindi cercare di abbattere le barriere architettoniche può sicuramente facilitare la vita. Tenete presente che i montascale possono essere installati con estrema facilità, sia su scale dritte che su quelle curve. Se dovete fare questi tipo di acquisto è sempre meglio affidarsi a dei professionisti come quelli di Montascale Pastorino. Qui potrete trovare diverse tipologie di montascale, ma soprattutto l’assistenza di personale qualificato.

Modelli e preventivi

Se dovete effettuare un preventivo d’acquisto ricordate sempre di prendere tutte le misure della scalinata e di specificare, con estrema precisione, l’eventuale angolazione della scala. Ovviamente trattandosi di un preventivo le misure saranno solo ipotetiche, ma serviranno per calcolare nella maniera più realistica il costo del dispositivo e dell’installazione Dopodiché si precederà a stendere un altro preventivo e si darà il via all’installazione. Per quello che riguarda i modelli, generalmente si differenziano in due tipologie. Ovvero i montascale a Genova con pedana e quelli con poltrona. Se l’utente che andrà ad utilizzare il dispositivo non è in una situazione grave e ha solo qualche dolore per cui non riesce a salire le scale, allora basterà installare un montascale a poltrona. Se invece la persona che andrà ad utilizzare il montascale è sulla sedia a rotelle, è più indicato, se non raccomandato, un montascale a pedana. In questo modo ci sarà spazio anche per la carrozzina.

Differenze tra le tipologie

La differenza sostanziale tra le due tipologie di montascale a Genova sta nel fatto che il modello con poltrona è appunto dotato di una piccola poltroncina simile in tutto e per tutto ad un divanetto monoposto.

Invece per chi si sposta in carrozzina sarà molto scomodo scendere dalla sedia a rotelle per poi salire sulla poltrona del montascale. Infatti per poi ripetere il passaggio al piano superiore si dovrà avere a disposizione un’altra sedia a rotelle. La poltroncina va bene quindi per gli anziani che non utilizzano la carrozzina. Per chi utilizza la sedia a rotelle si consiglia come dicevamo prima il montascale a Genova con pedana per essere trasportati al piano successivo.

Per quello che riguarda l’estetica, ovviamente i modelli con poltrona sono più belli, anche perché è possibile personalizzare colore e tessuto della poltroncina in modo che si intoni alla casa. Acquistando un modello standard, cioè di quelli già pronti, senza andare a modificare nulla, si potrà di certo risparmiare.

Se dovete acquistare un montascale a Genova e non volete spendere troppo si consiglia di guardare eventuali prodotti usati. Talvolta è possibile trovare delle ottime proposte da coloro che si occupano della vendita del nuovo perché hanno preso un vecchio montascale usato in permuta per incentivare il cliente all’acquisto.

Manutenzione

Dotare la casa, il posto di lavoro o i servizi pubblici di uno o più montascale a Genova è un passo in avanti verso una maggiore autonomia e libertà. Soprattutto per coloro che hanno problemi motori. Ovviamente però, qualunque sia la tipologia di montascale a Genova che viene adottata, sono previste delle accortezze ed una manutenzione ciclica. Infatti più cura si avrà di questo prezioso dispositivo e migliore sarà la sua riuscita e la sua performance generale. D’altro canto, evitare che ci si possa ritrovare un montascale in panne, con o senza un disabile seduto sul suo seggiolino, è praticamente un obbligo. Infatti visti tutti i rischi e i problemi in cui si potrebbe incorrere. Secondo quanto previsto dalla legislazione italiana, ogni macchinario atto a trasportare persone, come montascale, ascensori ed elevatori, deve essere sottoposto ad una manutenzione obbligatoria almeno due volte l’anno, più una revisione completa biennale.


Zanzariere Torino

Zanzariere Torino – I vantaggi di quelle scorrevoli

Adesso come un tempo si continuano ad usare rimedi naturali contro gli insetti, anche se installando delle zanzariere a Torino potrete risolvere facilmente il problema. Infatti ormai è note che le zanzare iniziano ad abituarsi ai classici rimedi come la citronella o gli spray repellenti. Cerchiamo quindi di capire come tenere fuori dalle nostre abitazioni questi fastidiosi insetti installando delle zanzariere a Torino.

Le zanzariere più efficaci

Le zanzariere a Torino, che siano per finestre o per porte-finestre, sono la migliore soluzione al fastidioso problema degli insetti. Ma come sono fatte e in cosa consistono esattamente. Le zanzariere a Torino, si tratta di reti con maglie estremamente strette che creano una barriera resistente contro gli insetti. In generale, la struttura di una rete per zanzariere a Torino è composta da un telaio, solitamente in alluminio, legno, PVC o altri materiali, ed un reticolato a maglie che permette il fluire dell’aria proteggendo allo stesso tempo l’ambiente domestico. Quindi se cercate delle zanzariere rivolgetevi ad Estatenda, dove troverete molte soluzioni che riusciranno a rispondere alle vostre esigenze.

Per poter scegliere le zanzariere a Torino è necessario prima di tutto analizzare dove verrà applicata. Se si tratta di un balcone, di una porta, di una finestra o di una porta-finestra. Perciò, bisognerà tener conto anche degli spessori relativi all’eventuale alloggiamento della rete e delle guide. Infatti quando si prendono le misure di altezza e larghezza degli infissi, è necessario tenere a mente queste dimensioni. Un altro accorgimento di cui tener conto è quello relativo all’acquisto delle zanzariere a Torino con rete anti-polline. Questo optional sarà sicuramente gradito a tutti quelli che in famiglia soffrono di allergie. Infine c’è da ricordare che la pulizia delle zanzariere a Torino dovrà essere fatta con prodotti non particolarmente aggressivi. Solo in questo modo la zanzariera potrà durare a lungo nel tempo.

I vantaggi delle zanzariere

Le zanzariere scorrevoli sono l’ideale per una proteggere efficacemente porte e finestre. Inoltre, affidandosi a degli installatori professionisti, è possibile avere la zanzariera più adatta ad ogni esigenza e delle misure più congeniali ai propri balconi e finestre. Grazie all’applicazione di zanzariere scorrevoli sarà possibile godere del proprio terrazzo o del proprio giardino senza doversi preoccupare del possibile ingresso di ospiti indesiderati in casa propria.

Zanzariere scorrevoli

Esistono diversi modelli di zanzariere a Torino, anche scorrevoli, presenti sul mercato. La zanzariera a rullo in alluminio è studiata per porte e balconi, è dotata di profilo riducibile. Si tratta di una zanzariera scorrevole in alluminio adatta per la protezione contro insetti e zanzare. La struttura di alluminio è di qualità e può essere adattata a finestre e porte di diverse dimensioni.

La confezione, ordinabile online, prevede tutto il kit di montaggio e fissaggio, compreso di foglio illustrativo che è una guida all’adattamento delle dimensioni delle finestre. Il meccanismo dello scorrevole è stabile, adatto per frequenti aperture e ha maniglie arrotondate scorrevoli.

I bordi della zanzariera e dei profili sono dotati di strisce di feltro che permettono un isolamento assoluto. Il materiale della rete è la fibra di vetro, mentre la struttura di alluminio è verniciata a fuoco. È dotata di maniglie e alloggiamento zanzariera, ha maniglie di apertura e chiusura con antiurto. Il blocco del fine corsa risulta invisibile.

Alcuni dati tecnici:

  • La lunghezza del rullo guida è di 250 cm.
  • Il taglio massimo praticabile sul rullo guida è di 80 cm.
  • La lunghezza delle guide orizzontali è di 150 cm.
  • Il taglio massimo praticabile per le guide è di 80 cm.
  • Le dimensioni del profilo superiore ed inferiore sono di 3×2 cm.
  • Le dimensioni del profilo di fine corsa è sono di 2x5x2,3 cm.

Idraulico Torino

L’idraulico a Torino per i cali di pressione dell’acqua

Qualsiasi perdita nella pressione dell’acqua della doccia è un fastidio e per risolverla la soluzione migliore è affidarsi ad un idraulico a Torino. Che si tratti di una breve interruzione a causa di uno sciacquone o di un problema persistente, è comunque un disagio non da poco. Esistono diversi modi per correggere e prevenire questo problema comune, ma variano a seconda della causa principale. Cerchiamo di capire come fare in caso di cali di pressione dell’acqua.

La valvola di bilanciamento

Se la vostra doccia è dotata di una valvola di bilanciamento, il rischio più grande è dovuto alla presenza di altri dispositivi nelle vicinanze. Questa valvola è presente nelle docce caratterizzate da una sola manopola per controllare temperatura e flusso dell’acqua. Un esempio classico è quando si scarica un bagno e si causa un cambiamento sia nella temperatura dell’acqua che una diminuzione di pressione. Se riscontrate questi problemi significa che l’acqua fredda viene deviata per riempire la cassetta del WC causando proprio una diminuzione di pressione nella linea dell’acqua fredda. Non preoccupatevi perché per sopperire a questa problematica vi basterà rivolgervi ad un idraulico a Torino che potrà facilmente sostituire la valvola in questione. Presso l’azienda FC Mappano potrete trovare un altro tipo di valvole per doccia chiamata valvola miscelatrice termostatica. Questo dispositivo permette di controllare separatamente la temperatura e la pressione dell’acqua. Perciò grazie all’intervento di un idraulico di Torino e l’aggiornamento con questo dispositivo non avrete più cali di pressione.

La valvola deviatrice

Se invece nel vostro bagno è presente una combinazione di vasca da bagno e doccia, probabilmente avrete installato nel vostro impianto una valvola deviatrice. Questo dispositivo è costituito da una manopola che devia l’acqua dal rubinetto fino al soffione della doccia. Le valvole deviatrici possono funzionare male, o addirittura rompersi, dopo molti anni di utilizzi. Il risultato potrebbe essere una valvola non più in grado di aprirsi correttamente con conseguente calo della pressione dell’acqua al soffione. Se avete notato che l’acqua esce dal rubinetto a piena pressione, ma questa non corrisponde a quella del soffione, allora è opportuno chiamare un idraulico a Torino. Infatti lo specialista potrà confermare la diagnosi e risolvere la problematica in poco tempo. Gli basterà sostituire la valvola deviatrice, ovviamente se non volete eseguire altri tipi di interventi, come la sostituzione dell’intero impianto.

Regolazione della valvola di riduzione

Quando il problema della pressione dell’acqua influisce su tutti gli impianti della casa, la causa potrebbe essere vicina alla fonte d’acqua. In alcune abitazioni, un dispositivo chiamato valvola di riduzione della pressione dell’acqua è collegato alla linea principale dell’acqua. Proprio nel punto in cui questa entra nella casa. Questa valvola può funzionare male, rompersi o sregolarsi. In tutti e tre i casi è necessario rivolgersi ad un idraulico a Torino per un intervento rapido che risolva il problema per permettervi di adoperare al meglio i vostri sanitari.

Tubo e soffione rotti o ostruiti

La peggiore causa possibile di caduta di pressione della doccia è un tubo rotto. Infatti la perdita risultante potrebbe causare gravi danni ad un’area invisibile della vostra casa. Se sentite l’acqua scorrere dove non dovrebbe, o se notate improvvisi gocciolamenti e macchie, chiudete l’erogazione e chiamate immediatamente un idraulico a Torino.

Esiste però anche uno scenario più roseo, ovvero il caso in cui il soffione della vostra doccia è semplicemente sporco otturato. Per esseri sicuri che sia questo il problema vi basterà svitare la doccia dal muro e guardare da vicino. Se così fosse informate il vostro idraulico di fiducia a Torino e intanto immergete soffione e tubo in una soluzione di pulizia. Dopo alcuni minuti potrete pulire tutti gli ugelli con un semplice spazzolino da denti. D’altra parte, se vivete in una zona in cui l’acqua è particolarmente dura si potrebbero anche accumulare residui di minerali o calcare all’interno del tubo. Questo riduce in modo graduale il flusso d’acqua, ma può addirittura incidere sulla pressione. Perciò se sospettate che i tubi siano gravemente intasati rivolgetevi ad un idraulico a Torino perché la semplice pulizia con soluzione pulente non risolverà il problema.


Ferramenta Torino

La ferramenta a Torino per le lampadine giuste

Scegliere il tipo di lampadine per ottenere ambienti con la giusta temperature di calore non è facile, per questo è sempre meglio affidarsi ad una ferramenta a Torino. Con temperatura di colore si intende la tonalità della luce e si esprime in gradi Kelvin (K). Perciò avremo una luce calda tra i 3.000 e i 3.500 gradi Kelvin, una luce fredda intorno ai 4.000 e se invece supera i 5.000 gradi kelvin avremo una luce considerata naturale. Tenendo presente questi dati cerchiamo di capire qual è la lampadina migliore per gli interni e gli esterni di una casa.

Luci per la casa e scelta delle lampadine

La temperatura delle luci domestiche gioca un ruolo fondamentale nella percezione non solo estetica degli spazi. Se le fonti luminose della vostra casa sono scarse oltre ad avere problemi nello svolgimento delle normali attività domestiche, potreste anche avere una resa visiva delle stanza molto bassa. Perciò l’obiettivo a cui bisogna puntare è trovare delle lampadine che uniscano il giusto equilibrio di:

  • Temperatura
  • Intensità
  • Luminosità
  • Colorazione dell’arredamento

Il consiglio è sempre quello di affidarsi ad una ferramenta a Torino specializzata in questi articoli, come la Ferramenta Bertolino dove potrete trovare personale specializzato pronto ad aiutarvi, ma soprattutto prodotti adatti ad ogni esigenza. In ogni caso se volete scegliere da soli le lampadine per la vostra casa dovrete tenera a mente alcune regole fondamentali. Vediamone alcune.

Illuminazione degli ambienti esterni

Se volete illuminare degli ambienti esterni dovrete tenere presente che sarà necessaria una lampadina di un’intensità molto alta. Tuttavia questa tipologia di illuminazione produce una gran quantità di ombre che possono rendere gli ambienti esterni tetri o addirittura spettrali. Il modo più semplice e corretto per illuminare il giardino, oltre ad affidarsi ad una ferramenta a Torino, è quello di installare punti luci in luoghi diversi. Così gran parte delle ombre scomparirà ed otterrete un effetto moderno per il vostro giardino.

Se invece volete illuminare dei portici, magari arredati con sedie e tavoli, è più opportuna una luce calda, in modo da rendere l’ambiente più rilassante. Lo stesso vale per terrazze o piccoli giardini, ma solo se lo stile dell’edificio non è moderno.

Invece per quello che riguarda l’illuminazione del posto auto, come un parcheggio o nelle vicinanze di un garage, sono più indicate luci fredde o naturali. Questo perché dal momento che non alterano i colori vi faciliteranno a prendere le misure durante le manovre di parcheggio.

Come scegliere le luci per gli interni

Se dovete scegliere una luce per gli ambienti interni dovete fare la vostra scelta in base all’arredamento. Infatti il tipo di lampadina cambia se lo stile è classico, moderno, o se coesistono entrambi nella stessa abitazione. Generalmente per le case in stile classico o rustico, si consigliano colori caldi, dal momento che rendono gli ambienti più accoglienti. Inoltre in alcune stanze, come il salotto le luci calde e tenue aiutano a rilassarsi e a non affaticare gli occhi. Soprattutto dal momento che spesso in questa stanza si trova un televisore. Così mentre siete stesi sul divano a guardare un film o a leggere un libro, sarà più facile seguire e restare concentrati. Lo stesso concetto vale per le camere da letto. Infatti la luce calda favorisce l’intimità e aiuta a creare un’atmosfera rilassante.

Perciò se avete deciso di acquistare delle lampadine per rendere più accogliente la vostra casa o avete bisogno di consigli in materia, recatevi in una ferramenta a Torino.

Luce fredda e concentrazione

In altri casi, in ambienti come uno studio o una stanza dedicata agli hobby, sarebbe meglio installare delle illuminazioni fredde o naturali. Queste infatti favoriscono la concentrazione. Inoltre visto che non alterano i colori, aiutano ad aumentare la visione del monitor del PC, soprattutto se usiamo programmi in cui i colori dello schermo devono essere naturali.


Porte Blindate Torino

Porte blindate Torino – Le serrature di sicurezza

Le serrature di sicurezza per porte blindate a Torino sono un elemento fondamentale per assicurare la propria casa contro i tentativi di effrazione. Infatti secondo le statistiche i malintenzionati entrano attraverso una porta, e non una finestra, come sarebbe lecito pensare. Cerchiamo di capire perché e come possono essere d’aiuto le serrature di sicurezza nella protezione della nostra casa.

Tipologie di serrature di sicurezza

Come dicevamo per aumentare l’efficacia delle porte blindate a Torino è bene installare una serratura di sicurezza. Ne esistono molte differenti tipologie in commercio, e ovviamente la scelta va fatte in base alle esigenze ed al livello di protezione desiderato. Se cercate delle serrature di questo tipo o avete bisogno di consigli sulle porte blindate a Torino, potete rivolgervi alla Boutique del Serramento. Qui troverete una vasta scelta di porte blindate e serrature. Le più comuni sono:

  • Catenaccio a un cilindro – hanno alcune opzioni in più rispetto ai lucchetti che si usano invece nei cancelli. I catenacci monocilindrici si trovano nella maggior parte delle case e utilizzano un cilindro con chiave all’esterno e un pomolo all’interno. Questi dispositivi hanno però una debolezza non trascurabile. Se si riesce ad accedere,la porta può essere aperta utilizzando la manopola.
  • Catenaccio a doppio cilindro – utilizza un cilindro chiave sia all’interno che all’esterno proprio per risolvere il problema descritto prima. Hanno il chiaro svantaggio di richiedere sempre una chiave per aprire la porta dall’interno, aumentandone la sicurezza.
  • Serrature a leva – frequentemente utilizzate per porte interne in ambienti commerciali. Sono più facili da aprire rispetto alle serrature a manopola. Si azionano abbassando la maniglia e non come una manopola che si deve afferrare e girare.

Uso del catenaccio

Spesso gli esperti in sicurezza domestica usano dire che le porte blindate sono forti quanto la loro serratura. Infatti, anche le porte blindate a Torino sono realizzate con l’acciaio rinforzato può essere neutralizzata con un calcio se la serratura non si estende abbastanza in profondità nel suo telaio. Per aumentare la sicurezza è necessario unire alle serrature di sicurezza un buon catenaccio in metallo resistente. Questa può evitare che la porta possa cedere, dando il tempo ai padroni di casa di intervenire chiamando le forze dell’ordine. Inoltre per una risposta al furto più repentina possibile si ha necessità anche di un sistema di videosorveglianza, magari collegato ad un’app su smartphone o tablet. Così potrete essere allertati in caso di tentativi di effrazione grazie ai sensori di movimento delle videocamere.

Come cambiare la serratura

Se le vostre porte blindate a Torino si rivelano poco sicure o non abbastanza resistenti, è possibile installare le serrature di sicurezza anche successivamente. Vi basterà rivolgervi a degli specialisti delle porte blindate a Torino, come quelli della Boutique del Serramento. La prima cosa da fare è misurare il diametro dei fori della serratura, in modo da poter selezionare una nuova serratura che si adatta a tali dimensioni. È fondamentale misurare con attenzione, in quanto trovare dimensioni corrispondenti è particolarmente problematico nelle case più vecchie. Le maniglie attuali sono collegate alla serratura attraverso un foro, che solitamente si trova sotto la piastra attorno alla manopola stessa. Solitamente il diametro è di circa cinque centimetri, ma è consigliabile rimuovere il set di blocco e controllare la dimensione. Così potrete trovare la serratura più adatta.

Passaggi dello smontaggio

In ogni caso se volete cambiare le serrature delle porte blindate a Torino in autonomia è sufficiente seguire questi passaggi:

  • Rimuovere le viti dalla maniglia della porta dal lato interno della porta. Ciò consente di estrarre le manopole dalla porta da entrambi i lati.
  • Rimuovere le due viti dalla piastra di chiusura sul bordo della porta e rimuovere il fermo dall’apertura.
  • Inserire il nuovo fermo nell’apertura con il lato affusolato rivolto verso la direzione di apertura della porta.
  • Verificare che la nuova piastra di chiusura si adatti all’area incassata e sia a filo con la superficie della porta.
  • Reinstallare la maniglia e verificarne il sistema di apertura e chiusura.